David Trezeguet è una leggenda in casa Juventus, lo straniero che ha segnato più gol nella storia dei bianconeri. Ha parlato del connazionale Adrien Rabiot.
Il centrocampista ha il contratto in scadenza tra 15 giorni e ancora non ha rinnovato coi bianconeri, anche se pare probabile la sua permanenza.
L’ex attaccante ha sottolineato durante “Milan Football Week”, evento organizzato da La Gazzetta dello Sport, che: “Adrien deciderà il suo futuro insieme al gruppo di supporto, come ha già fatto in passato. Non posso prevedere quale sarà la sua decisione, ma ha dimostrato di essere un giocatore davvero troppo prezioso per i bianconeri”.
L’anno scorso Rabiot aveva rinnovato per un anno, anche senza possibilità di giocare coppe europee, con il ruolo di vice-capitano e un rapporto straordinario con Max Allegri. Anche con Thiago Motta, nuovo allenatore bianconero, ha un buon feeling, considerando che i due sono stati anche compagni di squadra ai tempi del Paris Saint German. La Champions League e il Mondiale per Club potrebbero essere due motivi in più per rimanere, anche se non mancano le offerte dall’estero.
Tutto dipenderà dalla volontà della Juve di spingersi dal punto di vista economico per farlo rimanere in Piemonte.
Trezeguet, non solo Rabiot
David Trezeguet non ha parlato solo di Adrien Rabiot, soffermandosi anche sull’arrivo del nuovo allenatore sulla panchina della sua Juventus: “Thiago Motta non poteva rifiutare un’opportunità del genere, considerata la sua esperienza sul campo. Sarà una sfida professionale per lui, ora però deve dimostrare il suo valore”.
E su questo aggiunge: “La Juventus affronterà una stagione di grandi cambiamenti, con il ritorno nelle coppe e tante novità sul mercato. Quella di Motta è stata una scelta significativa e interessante da parte della dirigenza”.
Su Dusan Vlahovic: “Spetterà al club decidere il suo futuro. Lui è stato chiaro, deve migliorare e impegnarsi maggiormente per la squadra. Tutti si aspettano di più da lui, perché ha le qualità per diventare un grandissimo attaccante della Juventus. Ora sta a lui dimostrarlo”.
Parole anche per l’ex compagno di squadra Antonio Conte, nuovo allenatore del Napoli: “Per Antonio è un cambiamento importante. È alla ricerca di nuove motivazioni e la sua mentalità potrà aiutare molto il Napoli. Si concentreranno principalmente sul campionato, anche perché non parteciperanno alle competizioni europee. Ce la metteranno tutta per provare a rivincere lo Scudetto come accaduto nel 2023 con la guida di Luciano Spalletti”.