Sebbene Andrea Cambiaso non sia partito titolare nella prima giornata dell’Europeo, per Italia-Albania, sarà sicuramente protagonista di questa spedizione.
Anche se Luciano Spalletti lo vede più come esterno d’attacco che come terzino difensivo. Dietro gli preferisce Giovanni Di Lorenzo, ma davanti lo ha scelto come vice di Federico Chiesa facendolo entrare nella ripresa contro i ragazzi di Silvinho.
Cambiaso è reduce da una stagione incredibile con la Juventus, cosa che nessuno si sarebbe aspettato. Questo perché non doveva nemmeno partire titolare, ma si è conquistato il posto tanto da obbligare Max Allegri a dirottarlo a destra per poter far giocare sulla corsia mancina Filip Kostic.
Spalletti è consapevole che in una competizione così breve deve assolutamente far ruotare i calciatori e in Cambiaso ha un’arma in più che non tarderà a utilizzare. Duttile e intelligente Andrea può fare anche la mezzala e ha dimostrato di non avere cali di rendimento in qualsiasi posizione veniva inserito.
Insomma, una chiave interessante per Spalletti che può sfruttare per la sua nazionale sia dall’inizio che a partita in corso.
Cambiaso e il sogno chiamato Europeo
Andrea Cambiaso ha dimostrato di essere al centro di questo straordinario progetto chiamato Europeo. Il terzino sogna di poter giocare molto e di portare a casa la Coppa come fece la banda di Roberto Mancini tre anni fa nell’edizione rimandata di un anno a causa della pandemia da Coronavirus.
Come riportato da SportMediaset il ragazzo ha raccontato le emozioni del momento: “Se tre anni fa qualcuno mi avesse detto che sarei stato qui ora, non ci avrei mai creduto. Sicuramente è stata una splendida scalata, frutto di tanto lavoro. Ho sempre sperato in questa convocazione, non c’è stato un giorno in cui però ci ho creduto davvero. Facevo finta di niente. Ho coltivato la speranza alla Juventus. E per me è stata una grande emozione entrare nei 26, ne sono molto felice”.
Ha poi aggiunto: “L’unico rammarico della gara contro l’Albania è non averla chiusa prima, ma c’è stata una grande reazione considerando anche l’atmosfera e il gol subito dopo pochi secondi. Abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra. Ora contro la Spagna ci aspetta una bellissima partita, loro sono tra le favorite per la vittoria, ma noi vogliamo difendere il titolo e ce la giocheremo”.
Conclude per la sua posizione in campo: “Mi adatto in tutti i ruoli. Il mister mi ha chiesto di tenere la posizione e il palleggio in un momento molto delicato della partita”.