Beppe Marotta ha parlato del calendario di Serie A con un po’ di polemica, una cosa che in moltissimi hanno pensato nel corso del tempo e negli ultimi anni.
Chissà se arriverà una modifica sotto diversi punti di vista, con magari il sogno di vedere le squadre ridotte da 20 a 18. Andiamo a leggere le sue parole.
Il Presidente dell’Inter, carica assunta da poco, ha parlato a Radio Anch’io lo Sport, specificando: “Mondiale per club? Le informazioni che abbiamo non sono molto concrete, è una vetrina importante a livello Mondiale che accettiamo con orgoglio, ma è vero che c’è anche un ulteriore sovraffollamento del calendario”.
Scende nei dettagli, specificando: “Dalla prossima stagione con il nuovo format della Champions League ci saranno più partite, anche 17 per vincere la coppa. Il calendario si comprime sempre di più, andrebbe rivisto e per questo che a mio giudizio la Serie A andrebbe ridotta a meno squadre, 18″.
Conclude: “I carichi di lavoro attuali non sono più sostenibili e dobbiamo tutelare i nostri ragazzi perché il rischio di infortuni è davvero notevole. Basti pensare che Nicolò Barella ha giocato a oggi più di 50 partite. Con un’offerta eccessiva io penso che il calcio possa perdere di attrattiva”.
Marotta e la nuova carica
L’ex dirigente della Juventus, Beppe Marotta, è reduce da una nuova carica davvero di grande merito, quella di Presidente dell’Inter. La sua professionalità e la sua intelligenza gli hanno permesso di raggiungere dei livelli davvero altissimi con la maglia nerazzurra dopo quelli ottenuti in bianconero.
Nato a Varese il 26 marzo del 1957 questi ha iniziato la sua carriera nel 1987 entrando a far parte dei quadri societari del Monza, dove per tre anni ottiene grandi risultati. Subito dopo l’esplosione da dirigente arriva al Venezia dove dimostra di avere grande personalità e raggiungendo una promozione importante in Serie A grazie anche al tandem d’attacco formato da Pippo Maniero e Alvaro Recoba.
Marotta è stato poi direttore generale dell’Atalanta riuscendo a raggiungere altri risultati interessanti prima di passare alla Sampdoria. Subito dopo l’avventura con i blucerchiati, portati in Champions League, è approdato alla Juventus nel 2010 iniziando il percorso che ha portato alla vittoria dei nove Scudetti di fila.
Nel 2018 è passato poi all’Inter dopo la rottura con la Juventus che ha deciso di puntare sul suo vice fin dai tempi della Samp, Fabio Paratici.