Kenan Yildiz si potrebbe trovare davvero di fronte a una situazione scomoda, con la possibilità di finire dritto in tribunale. Ma cosa è successo?
Il giovane calciatore turco della Juventus ha alcune grane da sistemare e i giornali strumentalizzano la questione per fare notizia.
Onesta e fedele alla realtà è invece la versione de La Gazzetta dello Sport, che specifica come la diatriba sia nata dall’ex procuratore del ragazzo, Carlos Ruiz, che vorrebbe fargli causa. Sicuramente è un momento molto scomodo per vedere esplodere tale polemica, visto che proprio in queste ore il calciatore farà il suo esordio in un Europeo con la Turchia che affronterà la Georgia in una gara già da dentro o fuori.
Il procuratore del ragazzo non avrebbe gradito la fine dei loro rapporti professionali, arrivata all’improvviso con il calciatore ora gestito dai suoi genitori. Sicuramente il problema appare di natura economica e non è da escludere che tutto si possa risolvere con una buonuscita, qualora ce ne fosse bisogno. Ovviamente il ragazzo dal ritiro della nazionale non ha rilasciato dichiarazioni in merito, concentrato su questa prima grandissima avventura della sua carriera da calciatore.
Un ottimo Europeo però aumenterebbe il rimpianto di averlo perso per il suo ex procuratore.
Yildiz e l’esplosione che non ti aspetti
Già due stagioni fa si parlava con insistenza di Kenan Yildiz come di un talento futuribile e in rampa di lancio tra Primavera e Juventus Next Gen. E se n’era accorto Max Allegri sempre molto attento agli sviluppi dei giovani.
Il mister così aveva deciso, nella stagione da poco conclusa, di portarlo in pianta stabile in prima squadra. Lo aveva fatto debuttare nella prima gara di campionato, suscitando anche ilarità per la battuta sui capelli, a cui forse il ragazzo pensava troppo, e che avrebbe dovuto tagliare. Una scelta poi presa dallo stesso Kenan il giorno dopo a dimostrare l’umiltà di voler sempre ascoltare cosa hanno da dire i più grandi ed esperti.
Dopo essere brevemente sparito dalla circolazione Kenan è esploso definitivamente, conquistandosi anche diverse maglie da titolare nel momento di flessione fisica di Federico Chiesa. Alla fine della stagione i gettoni collezionati sono stati 27 in Serie A e 5 in Coppa Italia con un totale di quattro reti ben distribuite.
Un ottimo bottino, considerando anche che molte di queste erano scampoli finali di match, che gli ha permesso di conquistarsi una chiamata in nazionale per gli Europei dal commissario tecnico della Turchia, Vincenzo Montella.
