La Juventus è pronta a vivere un nuovo stravolgimento in panchina: cambia ancora l’allenatore e stavolta in molti sono rimasti a bocca aperta
A fine giugno, ormai i giochi per il collocamento degli allenatori sulle varie panchine sono ormai scritti, soprattutto per quanto riguarda le big di Serie A. Il Napoli si è affidato ad Antonio Conte, il Milan ripartirà da Paulo Fonseca e la Juve avrà dalla sua parte uno straordinario talento della panchina come Thiago Motta.
Sicuramente l’avventura dell’ormai ex Bologna è quella che cela maggiore curiosità, anche perché arriva dopo l’addio a Massimiliano Allegri e con la voglia di proporre un gioco più moderno per la Juventus. Tra poche settimane inizieranno i ritiri e ne sapremo di più, anche sulla composizione delle varie squadre.
Intanto, c’è ancora chi aspetta di ufficializzare il nuovo tecnico, anche in casa Juve, o meglio per quanto riguarda la Next Gen. Alla fine, la scelta è caduta su Paolo Montero, un fedelissimo del club bianconero, che ha indossato la casacca di Madama dal 1996 al 2005. Difensore arcigno e che bada essenzialmente al sodo, sta vivendo a Torino anche la sua carriera da allenatore, e lo farà anche nei prossimi step.
La Juve cambia ancora allenatore: ritorno immediato di Montero
Dopo le prime esperienze sulle panchine di Penarol e San Lorenzo, Montero ha accettato di tornare lì aveva mostrato il massimo nella sua carriera da difensore e ha coltivato il talento di molti giovani alla Juve. Poi è arrivata la chiamata della prima squadra dopo le vicende in Coppa Italia e l’esonero di Massimiliano Allegri, per cui si è tolto anche la soddisfazione di avere un assaggio del calcio tra i grandi.
Sapeva che si trattava solo di un tempo ponte e che poi sarebbe dovuto tornare ben presto a lavorare con i ragazzi, cercando di plasmare la loro mentalità e cercando di tirar fuori tutto il loro potenziale. La società, però, non ha optato per un ritorno in Primavera, bensì in Next Gen, lì dove spera di accelerare il percorso di molti talenti che potrebbero essere utili alla prima squadra.
D’altronde è da lì che sono arrivati tanti dei ragazzi che poi hanno fatto davvero bene in prima squadra, per cui si capisce facilmente come quello di Montero sarà un ruolo comunque importante per il successo nel medio-lungo periodo della Juve.
