La Juventus cambia decisamente volto sotto la spinta di Giuntoli e Thiago Motta, piccola grande rivoluzione: addio per sette bianconeri
E’ iniziata una nuova era, in casa Juventus, che l’ambiente bianconero spera possa essere foriera di successi. Le ultime stagioni sono state piuttosto difficili e adesso si cerca una inversione di rotta decisa, per tornare ai livelli, in Italia e in Europa, che ci si attende dalla Vecchia Signora.
Un compito non facile ma affascinante, quello affidato a Giuntoli dietro la scrivania ed a Thiago Motta in campo. I due cercheranno di dare un nuovo volto alla Juventus, del tutto diverso rispetto a quello del passato. Costruendo una squadra ambiziosa ma basata su presupposti nuovi. Calciatori giovani e di prospettiva, più che top player affermati, per garantire la sostenibilità finanziaria ma anche per andare alla ricerca di un gioco accattivante, quasi mai nelle corde della Juventus, storicamente.
I primi due acquisti sono di fatto in arrivo. Già blindati Di Gregorio e Douglas Luiz, il terzo potrebbe essere Khephren Thuram. Altri seguiranno sicuramente, per dare una fisionomia differente alla rosa. C’è da aspettarsi comunque una sorta di rivoluzione, dato che ci sono parecchi giocatori che non rientrano nei piani di Thiago Motta.
Thiago Motta ha deciso: per questi sette non c’è spazio nella Juventus
Sono stati, ovviamente, molti i colloqui tra Giuntoli e il tecnico in questi giorni, per capire quali sono le richieste dell’allenatore. Che ha individuato una serie di calciatori che non si combaciano alle idee tattiche. In particolare, almeno per sette bianconeri c’è il foglio di via, ma potrebbero essere anche di più.
Oltre a Kaio Jorge, Barrenechea e Iling-Junior già ceduti, anche per Moise Kean l’addio pare cosa fatta. Il classe 2000 è diretto verso la Fiorentina. Da trovare una destinazione invece, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, per i vari Milik, De Sciglio, Arthur, Rugani, McKennie e Kostic. Tutti loro, per vari motivi, sono da considerare a fine corsa. Giuntoli è dunque atteso da un lavoro piuttosto intenso di ricollocazione delle risorse.
Si aggiunga poi la situazione relativa ad altri big che potrebbero ugualmente lasciare la Juventus per ragioni economiche, con rinnovi in salita e dunque con spazio da liberare nel bilancio. Parliamo di Szczesny, Rabiot e Chiesa, per i quali una risposta definitiva è da attendersi entro la fine dell’Europeo.