siviglia juventus

Alla vigilia di Siviglia – Juventus, mister Allegri è intervenuto nella conferenza stampa che anticipa la semifinale di ritorno di Europa League, con i bianconeri chiamati alla vittoria per raggiungere la finale di Budapest contro la vincitrice di Bayer Leverkusen – Roma.

Siviglia – Juventus

” Dobbiamo pensare solamente al campo, è una partita da giocare e tutta la squadra ha voglia di raggiungere una finale in un’annata folkloristica. I ragazzi meritano questa finale. Domani ci vorrà molta personalità e lucidità. Quando il traguardo è vicino vorresti arrivarci subito ma invece serve calma. Io non sono un parafulmine, insieme alla società abbiamo lavorato per arriva a questo momento. Domani sarà importante arrivare alla vittoria ed è un’opportunità per raggiungere un’altra finale che sarebbe un bel risultato stagionale. Vlahovic? Una cosa importante è che la squadra stia bene fisicamente, Abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo con la Cremonese. Chi scenderà in campo sarà importante ma sara determinante chi subentra dalla panchina.”

Stagione

” Bisogna analizzare quello fatto quest’anno. COse negative, poi ci sono state opportunità. Abbiamo dei giovani che hanno giocato molto, hanno dato energia, incoscienza, aiutando i vecchi. Sono stati importanti per alcune cose e per altre. La juventus ha un patrimonio ed è una cosa molto importante. Non possiamo costruire tutto in un attimo, bisogna cercare in fondo, arrivarci bene, chiudere al meglio ed avere un secondo posto da consolidare. A fine stagione valutiamo il tutto, ci sono cose da migliorare. Ci sono cose positive, con lucidità e fermezza bisogna essere concentrati su quanto c’è da fare.

 Dubbio in difesa, a centrocampo, e in attacco. Domani vedo. O mattina o pomeriggio, sennò non posso più decidere. La partita si può cambiare a gara in corso, speriamo di indovinare la formazione ma ci sarà bisogno di altre caratteristiche e vedremo come sistemare le cose. Se ce ne sarà bisogno. Spero di no. L’eccitazione è uguale, arrivare a giocare le semifinali è meraviglioso. Speriamo di essere felici, sennò passiamo una serata a Siviglia con una rottura di scatole. Bisogna essere bravi e fortunati. Ma l’emozione di queste partite sono difficili da trovare. Sei in Europa, il traguardo è più vicino. Bisogna essere bravi, così come bisogna essere bravi a rituffarsi in campionato”.

Penalizzazioni tolte ed in arrivo

Semplice: annata in cui ti svegliati coi punti, poi ne avevi meno, poi te li mettevi. Annata viva. Oltre gli obiettivi, dovevamo pensare ad altre cose. Ci ha fatto bene. Preso tutto come un’opportunità. Siamo nel rush finale, mancano 3 partite e speriamo 2 di Europa League. Vedremo. Come detto sempre, sul campo bisogna fare quello per cui siamo chiamati a fare. Il massimo. Finora siamo secondi, non ce lo può togliere nessuno. In Europa League siamo in semifinale, possiamo arrivare in finale. Se sarà più bravo il Siviglia, faremo i complimenti. La stagione di Fagioli? Il problema, ma non è un problema… La fortuna. 5-6-7 giovani che hanno il 2 davanti, il 2000… Bisogna passare da quei momenti, nei giovani c’è che li trovi e sembrano fuoriclasse, poi passano momenti down e sembrano che non abbiano fatto nulla. A 25-26-27 sarà il massimo della maturazione. Non è cambiato, si spiega Rabiot a 27 anni che ha fatto quel che ha fatto. Gioca partite diverse dall’anno scorso. Bisogna prendere il bello e il brutto. Hai a che fare con ragazzi giovani, è bello. Fagioli magari ha fatto qualche errore, come con il Napoli, poi non l’ha più fatto”.

Di Luca

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